Alpinismo al femminile

Nella recensione a “Una Cameron” di Emanuela Sebastiani (ali&no editrice, 2011), Enrico Camanni scrive:

Quella dell’alpinismo è una storia al maschile. Vi figurano pochissime donne, e sono quasi sempre personaggi eccezionali. Bisogna essere speciali per primeggiare in un universo maschio e maschilista, in cui l’unione della cordata si confonde con il gioco virile e si autentica nella spavalda complicità dei ragazzi a caccia di avventure, nelle spesse allusioni a sfondo sessuale, in quella goliardia intrisa di coraggio e incoscienza che è riservata a chi porta i pantaloni lunghi continuando a comportarsi come quando li aveva corti.

Scorrendo le pagine di questa notevole opera della courmayeurense Sebastiani (una che ama la montagna in ogni sua declinazione) si scopre che Miss Cameron i pantaloni li portava eccome.  Negli anni a cavallo delle due guerre si rese protagonista di scalate ad alcune delle vie più difficili del Monte Bianco e viaggiò a lungo, compiendo imprese alpinistiche nel Caucaso, in Canada e in Africa. La vita della Cameron, eroica e avvincente non solo sotto l’aspetto alpinistico, si presta perfettamente a una narrazione coinvolgente che la Sebastiani ha saputo presentare al lettore con uno stile preciso e appassionato.

Il libro si sviluppa alternando capitoli nei quali l’autrice ripercorre le tappe fondamentali della vita di Una Cameron, a testi  della stessa alpinista scozzese (per la prima volta tradotti in italiano dall’autrice) così come ritrovati in diari, archivi personali, lettere e articoli scritti per il Ladies’ Alpine Club (del quale la Cameron è stata redattrice per vari decenni). Il risultato è un godibilissimo lavoro che ci fa affezionare alla vita di questa alpinista, una che ha sempre vissuto in modo audace ed eccentrico. Allo stesso tempo,  con un velo di nostalgia, la lettura ci riporta a quell’alpinismo pionieristico dei primi decenni del XX secolo, quando scalare una montagna era possibile solo grazie a determinazione e forza di volontà fuori dalla norma con l’aggiunta di quello spirito avventuriero che Miss Cameron ha sempre dimostrato di possedere, sulle vette e non.

Segnalo che l’opera verrà presentata per la prima volta il 20 Agosto a Courmayeur all’interno del Festival delle Nuove Vie. (Altre presentazioni seguiranno a Champoluc,  il 22 e a La Magdeleine il 24).

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Scroll to Top